EVENTO VOLUTO DALLA "FONDAZIONE G. DI VAGNO (1889 - 1921)"
La Puglia ha dato un contributo significativo al Socialismo Italiano nel corso dell’intera sua storia. Una delle prime regioni dove già nel 1883 si stampa un Avanti, a Grumo in Terra di Bari, o a Lecce si pubblica Spartaco nel 1897, assieme a molti altri fogli d’ispirazione socialista; dalla quale Colella e Ancona partecipano al Congresso di Genova e Canio Musacchio fonda la Federterra; dove Sindaci socialisti conquistano molti Comuni; dove nel 1921 il fascismo decide l’assassinio del deputato socialista Giuseppe Di Vagno.
La terra dove il Socialismo rinasce già alla fine del 1943 dando vita ad una storia feconda e durevole lungo l’intero corso della seconda metà del novecento: con la presenza nella Costituente, nel Parlamento e nel Governo nazionale; la costituzione della Regione e del suo governo; la guida di importanti Autonomie locali; la direzione nazionale del Partito Socialista. “Il vento del sud” anche dalla Puglia gonfia le vele del socialismo italiano fino agli anni ’80-’90.
E’ stato quello che Nenni nel 1966
indica come “il partito dei lavoratori e il partito della Repubblica;
il partito della pace e di ogni progresso; di ogni causa di giustizia,
di ogni causa di libertà”; che ha avuto una importante “funzione
storica” e mostra tuttora una “eredità” possibile.
Ancora oggi il socialismo pugliese, non
meno che quello italiano, si pone “al servizio della Nazione” per
srotolare il tappeto del progresso della sua gente, che la crisi ha
drammaticamente riavvolto: il lavoro, i diritti sociali, un Welfare più
diffuso e più giusto, l’uguaglianza, la laicità.
Il programma dell'iniziativa
venerdì 5 ottobre
ore10,00 - auditorium “J. Monnet”
Incontro con le scuole di Ostuni
GIUSEPPE DI VAGNO:
VITTIMA DELLA VIOLENZA STRUMENTO DI LOTTA POLITICA
Proiezione docufilm
“Lutto di civiltà”
di Pier Luigi Ferrandini,
prodotto da Apulia Film Commission
relazione di
Mario Gianfrate,
ricercatore della Fondazione Di Vagno
interviene
Pier Luigi Ferrandini,
autore e regista
ore 17,30 - biblioteca comunale
Saluto di
Domenico Tanzarella,
Sindaco di Ostuni
LE FONDAZIONI
PER IL SOCIALISMO ITALIANO
Gianvito Mastroleo,
Presidente Fondazione Di Vagno
Presentazione di
“Avanti, la prima volta in Puglia”
(ed. Caratteri Mobili, 2012)
di Raffaele Cavalluzzi
GIUSEPPE DI VAGNO
NELLA MEMORIA DEL SOCIALISMO ITALIANO
Proiezione docufilm
“Lutto di civiltà”
di Pier Luigi Ferrandini,
prodotto da Apulia Film Commission
Presentazione di
“Il Processo di Vagno, un delitto impunito tra fascismo e democrazia”
(ed. Camera del deputati, 2011)
Introducono e coordinano:
Vito Antonio Leuzzi e Giulio Esposito
relazioni:
Stefano Cavallo
avvocato
Augusto Conte
direttore di “Quaderni”
sabato 6 ottobre
ore 10,30 - biblioteca comunale
Saluto di
Onofrio Introna,
Presidente del Consiglio regionale di Puglia
Proiezione documentario
Il socialismo di Puglia fra ieri e domani Archivio storico della Fondazione Di Vagno
commento di
Cristiano Boccuzzi
L'EUROPEISMO NEL SOCIALISMO ITALIANO: STORIA DI UN'IDEA
relazione di
Giuseppe Abbracciavento
Fondazione Basso - Roma
IL PARTITO SOCIALISTA
NELLA STORIA NAZIONALE:
L'EMANCIPAZIONE DELLE DONNE E IL PROTAGONISMO DEI GIOVANI
coordina
Luigi Quaranta
Corriere del Mezzogiorno
intervengono
Pia Locatelli
pres. onorario Internazionale socialista donne
Riccardo Nencini
segretario nazionale Partito socialista italiano
ore 16,30 - biblioteca comunale
Saluto di
Domenico Tanzarella
Sindaco di Ostuni
introduce
Sabino De Nigris
ricercatore della Fondazione Di Vagno
RIFORMISMO E CULTURA DI GOVERNO
NELL’ESPERIENZA SOCIALISTA
DEL CENTROSINISTRA
relazione di
Nicola Colonna
docente Università di Bari
I SOCIALISTI DOPO IL '92-'94
relazione di
Gennaro Acquaviva
Presidente della Fondazione Socialismo
SOCIALISMO E COMUNISMO:
STORIE DIVERSE, RADICI COMUNI.
DUE PAROLE FUORI CORSO?
un confronto tra
Emanuele Macaluso
(le Ragioni del Socialismo)
Aldo Schiavone
Istituto Scienze Umane - Firenze
modera
Silvio Suppa
docente Università di Bari
Nel corso della serata si eseguiranno
canti della tradizione socialista eseguiti da Chiara Liuzzi e “Arterà Ensemble”
Ricerca a cura di Mario Gianfrate.